Semi di Canapa
Storia e Curiosità
La canapa è sempre stata una pianta utilizzata nei tempi antichi come materia prima per produrre tessuti e successivamente impiegata anche per la produzione di carta. Originaria dell’Asia, e appartenente alla famiglia delle Cannabacee o Cannabinacee, da questa pianta si producevano anche sostanze “oleose” (per illuminazione ed energia) e “alimentari” (farinacei e mangime per gli animali), oltre che “fibrose” (fibre tessili, vestiti, carta, corde).
In India, secondo la tradizione, i testi sacri parlavano della pianta di canapa come una pianta in grado di “liberare dall’ansia”. Gli indiani erano soliti utilizzare questi semi durante le cerimonie religiose e anche nel campo farmaceutico.
In Italia invece, la canapa era diffusa soprattutto in territorio milanese. Milano infatti rappresenta la sede principali in cui vennero fatte diverse ricerche e diversi esperimenti di questo nuovo medicinale.
L’utilizzo della canapa si diffuso poi anche a livello industriale. A causa delle proprietà stupefacenti di alcune varietà dei semi di canapa, in particolare quella indiana (canapa sativa), le coltivazioni e la commercializzazione sono tutt’ora vietate in molte paesi.
Da sempre considerati un prodotto "povero", i semi di canapa sono stati recentemente rivalutati, soprattutto nell'alimentazione vegana, al punto che oggi, in virtù delle loro proprietà nutrizionali, sono considerati alla stregua di un vero e proprio integratore alimentare.
Proprietà e Benefici
I semi di canapa sono tra i cosiddetti alimenti proteici e come vedremo, apportano numerosi benefici alla nostra salute.
Considerati una medicina naturale per la presenza di aminoacidi essenziali, i semi di canapa sono ricchi di omega 3 e omega 6, importantissimi per la regolazione delle attività metaboliche dell’organismo.
I semi di canapa non contengono THC, il responsabile dell’effetto psicoattivo della cannabis, pertanto il loro consumo è autorizzato e, anzi, presentano un ottimo contenuto vitaminico. Possiamo notare infatti che sono abbondanti le vitamine del gruppo B, la vitamina E, lo zinco, il calcio, il ferro, il fosforo, il magnesio e il potassio. Mentre il contenuto di sodio è decisamente moderato (5 mg per 100 gr di prodotto).
I semi di canapa sono inoltre considerati come un alimento adatto a proteggere ghiandole, muscoli e sistema nervoso.
Come già detto, i semi di canapa contengono infatti tutti gli aminoacidi essenziali per la sintesi delle proteine. Gli aminoacidi rappresentano gli elementi a partire dai quali il nostro organismo è in grado di produrre le proteine necessarie al proprio funzionamento.
- Semi di canapa per la perdita di peso
Grazie alla presenza di fibre, acidi grassi e proteine, i semi di canapa aiutano a sentirsi sazi più a lungo e a ridurre la voglia di zuccheri. Le fibre solubili formano una sostanza gelatinosa nell'intestino. Questi semi sono infatti consigliati per colazione in quanto aiutano a frenare la fame, contribuendo così alla perdita di peso.
- Semi di canapa per la nostra bellezza
Nel campo della cosmesi i semi di canapa sono ottimi alleati per capelli, pelle e unghie. Nutrono in modo eccellente e rafforzano i nostri capelli e le nostre unghie e sono adatti alle pelli secche, infiammate e in particolare per coloro che soffrono di acne e psoriasi.
Ricette
I semi di canapa possono essere assunti interi, sparsi a crudo come condimento su tutte le vostre pietanze, oppure macinati in frullati o in yogurt. Le proprietà dei semi di canapa e quelle della frutta secca o disidratata consentono di creare un mix nutriente che stuzzica il palato.
In pochi sanno che dai semi di canapa è possibile ricavare un latte vegetale ricco di nutrienti. Vediamo insieme ora il breve procedimento.
Prendiamo i semi interi oppure quelli decorticati (250g), frulliamoli in 1,3 l di acqua. Otterremo una bevanda cremosa e densa. Il sapore lievemente dolce permette di ridurre o eliminare del tutto i dolcificanti, ma nulla impedisce di profumare il nostro drink con qualche spezia o del cacao in polvere.
I semi di canapa sono spesso utilizzati in cucina anche in sostituzione delle panature pesanti e poco consigliate per il nostro organismo. I semi di canapa infatti possono essere tritati nel pangrattato o nella farina per ottenere delle panature leggermente tostate, ottime da sgranocchiare e soprattutto molto più salutari delle panature fritte.
Usare i semi di canapa in cucina vuol dire aggiungere ai propri piatti un alimento saporito e in grado di apportare sostanze nutritive insostituibili.
Olio di semi di canapa
Con un colore variabile tra il verde chiaro e il verde intenso, un odore e un sapore che ricorda quello delle nocciole, l’olio di canapa presenta caratteristiche chimico-fisiche e nutrizionali. L’olio di semi di canapa è ricco di Sali minerali come ferro, calcio, magnesio e potassio e di aminoacidi ideali per il corretto funzionamento dell’organismo. Ideale per condire cibi, come integratore alimentare ma anche come impregnante per il gesso e come ingrediente di detergenti per l’igiene personale come saponi e shampoo.
Controindicazioni
Eventuali controindicazioni possono venire dall’assunzione dei semi di canapa in quantità eccessive, ma come tutti i semi, se assunti con moderazione non presentano alcuna controindicazione.
Come conservare i semi di canapa
I semi di canapa sono sensibili al calore e alla luce, quindi non c’è bisogno di metterli in ammollo. È meglio conservarli in un luogo buio, fresco e asciutto o nel frigorifero.