Tisana depurativa (Carciofo composto)

Carciofo composto (Tisana Depurativa)

I carciofi appartengono alla famiglia delle Asteraceae. Il carciofo è una pianta perenne che può raggiungere un’altezza pari a un metro e mezzo; facile da coltivare, nel nostro paese gli vengono dedicate sagre ed eventi. Ricchi di vitamine, sali minerali, flavonoidi e altre preziose sostanze nutritive. Considerati da secoli parte della "medicina popolare" che si basa su alimenti al fine di apportare benefici all'organismo. Tra le principali proprietà dei carciofi ci sono quelle antiossidanti, depurative ed anche afrodisiache.

Proprietà per il cuore: Nel cuore del carciofo, è presente l’acido clorogenico, ovvero una sostanza antiossidante in grado di prevenire malattie cardiovascolari e arteriosclerotiche, come infarto, ipertensione e ictus.

Proprietà depurative, dovute alla cinaria, un polifenolo che presenta una struttura chimica derivante dall'acido caffeico e riesce ad attirare una grossa quantità di acqua a livello renale che verrà eliminata sotto forma di urina.

Proprietà per il fegato: Gli effetti della cinarina presente nei carciofi sono benefici, soprattutto, per il fegato: si tratta di un acido i cui principi attivi sono, però, disattivati dalla cottura ed è per tale ragione che sarebbe meglio consumare il carciofo crudo. La cinarina sembra aiuti a proteggere da patologie come la cirrosi, l’epatite e l’ittero, oltre che in caso di avvelenamento chimico: a tal scopo, è possibile preparare un’infusione con due cucchiaini di foglie essiccate e mezzo litro d’acqua da bere tre volte al giorno.

Proprietà antiossidante: grazie all'elevata presenza della vitamina C. Il carciofo un ottimo drenante ed un valido alleato della digestione!

Proprietà digestive: Il carciofo è utilizzato anche per favorire la digestione. Queste sono date dalla presenza di cinarina, una sostanza amara in grado di favorire i processi digestivi, stimolando la secrezione biliare.

Controindicazioni

Non sempre il consumo di carciofo può essere benefico per il nostro organismo. Per coloro che soffrono di calcoli biliari e le donne durante l'allettamento, si consiglia di consultare il proprio medico.