Riso Venere - Integrale ed Aromatico
Nel 1997 dall’incrocio naturale tra una varietà nera asiatica e una varietà italiana, fa la sua apparizione in Italia il riso Venere. Il nome “Venere” gli è stato attribuito in onore alla Dea Romana dell'amore, della bellezza e della fertilità. Tale analogia fa riferimento al fatto che, in passato, il riso nero era considerato un potente afrodisiaco.
Il riso Venere è un tipo di riso integrale di color viola molto scuro; non a caso, viene anche detto riso nero.
Tale tipologia di riso è una rara varietà coltivata in ristrettissime zone della pianura Novarese (Casalbeltrame). Deriva da un prezioso e antico riso cinese geneticamente incrociato con linee di risi Padani per adattarsi meglio ai nostri climi. E' un riso molto nutriente e ricco di microelementi come specificato nei valori nutrizionali.
Essendo un cereale integrale, il riso Venere oltre ad avere un elevato contenuto di amido, possiede generose quantità di fibre alimentari che contribuiscono a migliorare e mantenere inalterata la flora batterica intestinale. Scarse e di medio valore biologico sono invece le proteine, mentre gli acidi grassi hanno un'importanza decisamente marginale.
Inoltre possiamo dire che questo riso integrale e aromatico, contiene ottime quantità di fosforo e potassio, nonché tanti altri elementi come: ferro, zinco e selenio.
Dal punto di vista vitaminico, il riso Venere sembra un'ottima fonte di tiantina (vit. B1) e, secondariamente, di poche vitamine del gruppo B.
Oltre al colore, un'altro particolare che contraddistingue il riso nero è il gradevolissimo odore. Si tratta di un aroma dovuto alla presenza di esteri che, con l'aumento della temperatura, evaporano e danno origine ad un profumo che ricorda molto il pane appena sfornato, o il legno di sandalo.
Per manterere integre le sue caratteristiche naturali, è stato solo bramato (riso integrale) e quindi necessita di una cottura di circa 35-40 minuti e può essere cucinato nei modi desiderati (bollito, risotto, minestra...). Può inoltre essere miscelato ad altri tipi di riso (in percentuale del 40% circa) ed in tal caso si fa bollire da solo per 15 minuti e poi si aggiunge l'altro tipo di riso. Infine può essere usato come farina (ottenuta con un normale macinacaffè) per ottenere tagliatelle, polenta, gnocchi, ravioli e dolci.