Kumquat
Ingredienti: Kumquats, Zucchero, Maltosio, Sale, Cloruro di calcio. Contiene E220 (Anidride solforosa).
Il kumquat, conosciuto anche come mandarino cinese o fortunella, è un agrume ricchissimo di oli essenziali.
Si tratta di frutti interamente commestibili, sono di piccole dimensioni e di forma ovale. La buccia è di color arancio chiaro, liscia, ed è proprio in essa che si concentra la dolcezza mentre i succhi ricchi di terpeni risiedono negli spicchi.
Questo agrume ha eccellenti proprietà alimentari. E’ infatti ricco di vitamina C, A e di sali minerali come potassio, ferro, fosforo e magnesio. E’ inoltre ricco di carotenoidi che colorano la buccia. Grazie a queste sostanze, il consumo di questo è utile per il sistema immunitario, le vie respiratorie e il sistema nervoso.
Al suo interno quindi, come già detto, troviamo un’abbondanza di nutrienti e componenti importanti:
- Antiossidanti come l’acido pantotenico, la riboflavina e l’acido folico;
- vitamine A, Vitamina E e C. La vitamina A concorre alla salute degli occhi e quindi della vista;
- Sali minerali, ferro, calcio e manganese. Elementi ottimi per la cura e il benessere dei capelli;
- Oli essenziali, tra cui spicca la presenza del limonene, insieme a pinene, bergamotene, cariofillene, che si concentrano in particolar modo nella buccia.
Per via dei maggiori livelli di limonene, le varietà tondeggianti sono le più dolci mentre quelle oblunghe tendono più al sapore aspro.
La presenza di fibra alimentare e di molta acqua (nel frutto fresco), contribuisce ad aumentare il senso di sazietà e può quindi tornare utile nelle diete dimagranti.
I frutti del mandarino cinese, oltre a poter essere usati freschi e consumati per intero, sono ottimi per essere trasformati. Oltre al consumo fresco si riporta l'uso di farne marmellate, di candirli con tutta la buccia, di produrne liquori o di usarli per gelati e granite. Ottimi anche come digestivi.
Rispetto al frutto fresco, il kumquat disidratato perde l’acqua e concentra fibre, zuccheri e minerali, diventando così uno spuntino nutriente, saziante e non eccessivamente calorico. Si tratta di un prodotto preparato da ananas fresca, sbucciata, tagliata e sottoposta a disidratazione tramite aria calda.

Ricette
I kumquat sciroppati sono una deliziosa conserva a base di kumquat, meglio noti come mandarini cinesi. Dopo una cottura a base di acqua e zucchero, i kumquat assorbono la base zuccherina che contrasta con le note aspre ed agrumate di questo delizioso mandarino cinese. Se volete preparare la marmellata di kumquat, preservando il frutto nella sua interezza, potete utilizzare questo procedimento: lo sciroppo avvolge il frutto, lasciandolo morbido e succoso. Non a tutti potrebbe piacere il gusto aspro dei kumquat ma il trucchetto per ovviare a questa loro caratteristica c’è: basta sbollentarli un paio di volte in acqua calda ed otterrete dei kumquat davvero gustosi e non troppo amari da mangiare interi con la buccia! In più sciroppati sono un’irresistibile prelibatezza da gustare in ogni momento della giornata. Potete utilizzarli nella preparazione di torte (come la deliziosa Crostata con Kumquat caramellati) oppure in abbinamento a carni, specialmente se rosse e ad elevata componente grassa, o formaggi a pasta molle.
Ingredienti
- Kumquat: 550g
- Acqua: 360 ml
- Zucchero: 350 g
Procedimento
Per preparare i kumquat sciroppati iniziate con la sanificazione dei barattoli e dei tappi, come riportato nelle linee guida del Ministero della Salute indicate in fondo alla ricetta. Poi prendete i kumquat e sciacquateli sotto abbondante acqua. Quindi, procedete a diminuire il gusto amarognolo della loro buccia: prendete un tegame dai bordi alti e riempitela con abbondante acqua e scaldate. Quando l’acqua è a bollore versatevi i kumquat e lasciate sbollentare per 2-3 minuti. Poi scolateli. Ripetete l’operazione di sbollentare i kumquat almeno per 3 volte. Infine riponete i kumquat in una ciotola e lasciateli raffreddare.
Prendete a questo punto i kumquat e tagliateli a metà. Dopodiché prendete un tegame dai bordi alti e riempitelo di abbondante acqua. Quando l’acqua è a bollore versatevi i kumquat. Quindi aggiungete lo zucchero.
Lasciate cuocere per 30-40 minuti a fuoco basso per far caramellare i kumquat. I kumquat risulteranno caramellati quando assumeranno una colorazione ambrata. A questo punto scolateli utilizzando un colino e raccogliendo lo sciroppo in una ciotola. Riponete quindi i kumquat ancora caldi nei barattoli che avete sanificato, che potranno essere di diverse dimensioni in base alle vostre necessità. Riempite con lo sciroppo che avete raccolto nella ciotola, lasciando circa un centimetro dal bordo del barattolo. Se utilizzate barattoli con tappi twist off (a vite) chiudete bene ma senza stringere troppo e lasciate raffreddare. Con il calore del composto si creerà il sottovuoto, che permetterà di conservare il prodotto a lungo.
Una volta che avete verificato che la conservazione è andata a buon fine, i vostri kumquat sciroppati sono pronti per essere consumati!

Ricetta: GialloZafferano.it!