ANICE STELLATO
Storia e Curiosità
L’anice entrò nella vita dell’uomo fin dai tempi più antichi. Arrivati presto sia in Grecia che a Roma, i semi di anice venivano utilizzati per insaporire piatti a base di pollo, maiale, verdure e gli inserivano fra gli ingredienti di un dolce rituale fortemente speziato. Caratterizzato da un forte sapore e un aroma unico, l’anice presenta al suo interno una sostanza oleosa, l’anetolo.
Il termine “anisum” risale a termini greci che significano “eccitare” o “avvampare”, infatti i romani erano soliti utilizzare i semi di anice per favorire la digestione dopo i sontuosi banchetti.
D’altro canto invece, i latini utilizzavano questa pianta anche in campo medico. L’anice si caratterizza infatti per avere un gran numero di proprietà benefiche, in alcuni casi anche notevolmente utili per il corpo umano.
![ANICE-STELLATO-1200x897.jpg](https://www.italiaspezie.com/img/cms/ANICE-STELLATO-1200x897.jpg)
Proprietà e Benefici
Questi piccoli semi dal profumo inconfondibile, sono ricchi di olio essenziale all’anetolo, un composto usato largamente in pasticceria e per la produzione di farmaci.
I semi di anice sono semi ricchi anche a livello di vitamine, sono infatti presenti vitamine del gruppo A, B e C, compresa l’importante B6. Quest’ultima vitamina è fondamentale per la protezione del sistema nervoso centrale.
L’anice è noto anche per la sua azione rinfrescante, ottimo quindi in caso di infezioni delle prime vie respiratorie, per gonfiori o bruciori dovuti ad improvvise irritazioni. Il sapore e l’essenza rinfrescante dell’anice, sono spesso indicati per il trattamento di mal di gola, mal di testa o anche per agevolare la digestione, proprio come erano soliti fare gli antichi romani. I semi di anice mescolati con altri oli essenziali balsamici o agrumati, sono ideali per preparare collutori alcolici o meno, ideali per combattere anche l’alito cattivo.
Ricette
Ciambelline al vino con semi di anice
Biscotti semplici da fare, leggeri e fragranti. Con un profumo inconfondibile, le ciambelline con i semi di anice, possono essere gustate a fine pasto o inzuppati nel vino.
INGREDIENTI
- Farina 00: 500g
- Olio di semi: 125 ml
- Vino bianco: 135 ml
- Sale fino: qb
- Semi di anice: 1 cucchiaio
- Lievito per dolci
- Zucchero: 150 g
PREPARAZIONE
Accendete il forno a 180° in modo da farlo riscaldare e iniziate a preparare il vostro impasto.
Setacciate la farina con il sale e il lievito e lasciate nel contempo, i semini di anice ad ammorbidire nel vino.
Unite poi lo zucchero al vostro impasto e aggiungete all’interno anche l’olio e il vino con i semi di anice. Lavorate l’impasto in modo compatto e omogeneo. Iniziate poi pian piano a dividere l’impasto in piccole palline e cercare di dare una forma tonda con il palmo delle mani. Una volta ottenute le vostre ciambelline, immergetele nello zucchero e posizionatele sulla teglia. Infornate il tutto e fate cuocere per 25-30 min.
Ottime calde ma anche fredde, conservate le vostre ciambelline al vino in un contenitore ermetico.
![Ciambelline .jpg](https://www.italiaspezie.com/img/cms/Ciambelline%20.jpg)
CONTROINDICAZIONI
L’anice non ha particolari controindicazioni ma la sua assunzione deve essere sempre ben tollerata. Data la presenza furocumarine, l’anice può essere fotosensibilizzante: se ne sconsiglia quindi l’assunzione a coloro che già soffrono di scarsa possibilità di esposizione alla luce. È sempre consigliato chiedere un parere medico, prima di assumerne grandi qauntitativi.
COME CONSERVARE I SEMI DI ANICE
È consigliabile conservare i semi di anice ben chiusi, in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce del sole o da altre fonti di calore.